Per fare startup in modo efficace bisogna capire bene cosa si sta facendo, e per avere una visione chiara della vostra startup i modelli qui presenti sono letteralmente essenziali.
Come sempre manteniamo un approccio flessibile anche qui ma ricordiamoci che saranno utili anche per le fasi successive.
Il Lean Model Canvas (diverso dal Lean Validation Canvas) è la versione aggiornata del Business Model Canvas adattato alle startup ed equivale ad una fotografia della startup in quanto elenca tutti gli aspetti principali che la caratterizzano.
È composto da 9 riquadri che rappresentano tutti gli aspetti fondamentali che servono per capire il tuo business, utili quindi sia per i founder che per potenziali investitori.
Scarica il Lean Model Canvas e incollalo su Miro per compilarlo, usando sempre i post-it digitali.
La maggior parte delle sezioni sono già state affrontate in precedenza, dovresti quindi avere tutte le informazioni necessarie sulla tua board di Miro.
Stiamo parlando di business dopo tutto, quindi il terzo step sul podio delle priorità ti richiede di elencare le tue fonti di ricavo, che siano periodiche o una tantum.
Ovviamente è una bozza, ma il tuo prodotto viene venduto in abbonamento o no? A quanto? O hai delle marginalità su delle transazioni? …
Es. Donazioni
5 m
4. Soluzione
Riporta qui una possibile soluzione per ciascun problema identificato nel secondo step, altro argomento già trattato nella validazione della soluzione.
Riprendiamo ancora una volta l’argomento: l’ UVP è un messaggio chiaro e semplice che trasforma un visitatore in target in un potenziale cliente interessato.
Usa la formula:
“Aiutiamo i nostri clienti a risolvere il problema grazie alla nostra soluzione“
E poi riassumila in modo più elegante e accattivante andando dritti al punto.
Dopo di che chiarisci qual è il concetto della tua Startup.
Specifica in che modo intendi raggiungere i tuoi clienti, se tramite le sponsorizzate su Google o creando una community su Instagram, se attraverso dei video su Youtube o dei contenuti ben indicizzati con la SEO sul tuo sito, o magari con la pubblicità in radio o televisione, o tramite il passaparola.
Es. Noi raggiungiamo il nostro target tramite eventi, incubatori e acceleratori
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7. Metriche chiave
Elenca le metriche che ti fanno capire come sta andando il tuo business
Abbiamo parlato dei ricavi, ora completiamo comprendendo i costi. Elenca quindi i tuoi costi fissi e variabili, per far capire quanto costa mantenere in piedi la baracca.
Es. 200€ l’anno costi fissi per dominio, server, abbonamenti vari, 400€ l’anno commercialista, 250€ per ogni evento sotto le 40 persone
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9. Vantaggio competitivo
Il vantaggio competitivo è qualcosa che non può essere facilmente copiato o acquisito dalla concorrenza. Questo è l’unico campo che può rimanere vuoto, perchè non sempre una startup ha un vero vantaggio competitivo.
Lean Model Canvas compilato
Ora dovresti avere un canvas compilato più o meno quello qui sotto
Fermi Estimate
Cos'è la Fermi Estimate?
Serve a mettere alla prova il Lean Model Canvas con delle domande che vi costringeranno ad essere sinceri sui numeri importanti, e a capire su quali occorre puntare per crescere.
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Fatturato minimo previsto
Si può specificare ad 1, 2 o 3 anni dalla fondazione
€ 200K al secondo anno
€ 1M al terzo anno
€ 500K al primo anno
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Modello di pricing medio
Media dei pagamenti o abbonamenti, e dettagli aggiuntivi come l’eventuale ricorrenza e cumulabilità (es. moda)
€ 500/mese
5€ una tantum per cliente
25€ una tantum con ordini iterabili e cumulabili
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Ciclo di vita di un cliente
Per quanto rimane cliente? Valido soprattutto per pagamenti ricorrenti. Stima una durata media da 1 giorno a 1 anno o più.
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Conversione clienti
Quanti visitatori diventano effettivamente clienti? Usa una percentuale % e scegli una durata da campioneare (l’ultima settimana, mese, anno?)
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Conversione periodo di prova
Se hai un periodo di prova gratuita, quanti visitatori provano il prodotto gratis? Usa una percentuale % e riferisciti allo stesso campione scelto sopra.
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Conversione da prova a cliente
Se hai un periodo di prova gratuita, quanti di quelli che provano poi acquistano? Usa una percentuale % e riferisciti allo stesso campione scelto sopra.
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Passaparola
Quanti dei tuoi clienti parlano del tuo prodotto ad altri? Anche condivisioni sui social volontarie valgono. Usa una percentuale % e riferisciti allo stesso campione scelto sopra. Specifica inoltre a che tipo di passaparola ti riferisci.
Customer Journey
1 h
Creare una Customer Journey
La Customer Journey è il percorso che i vostri clienti normalmente vivono in relazione al vostro marchio o prodotto, in questo caso riguardo al pretotipo:
Gli Eventi Trigger sono quelli che accendono la lampadina nel vostro target, che lo spingono a cercare una soluzione al suo problema, che quindi innescano la ricerca e poi la customer journey una volta che vi scoprono.
Es. Una persona ha un’idea che crede rivoluzionaria, o trova un problema che non riesce a risolvere, ed è stuzzicato dall’idea (o decide) di lanciare una startup. Questo potrebbe essere un Evento Trigger di Startup Checklist, ma possiamo essere più specifici: Un wannabe founder si accorge che fare startup non è semplice, che non sa come fare, ma non abbandona l’idea e quindi cerca informazioni su come fare startup.
E’ il momento di far vedere a tutti a cosa stai lavorando, per sbloccare eventuali opportunità nascoste nel tuo network.
Fai uno screenshot del tuo Elevator Pitch e condividilo su Linkedin, Facebook, Instagram, e se vuoi taggarci ti daremo un po’ di supporto web. Trovi tutti i nostri social nel footer 🙂
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